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Ozonoterapia e Terapia del Dolore

Ozonoterapia e Terapia del Dolore: apre un nuovo servizio! Ippocrate Centro Medico Specialistico è lieto di comunicare l’avvio del nuovo importante servizio di ozonoterapia e terapia del dolore, in collaborazione con medici anestetisti esperti di grande professionalità.   L’ ozonoterapia o ossigeno-ozono terapia, è un trattamento medico che, utilizzando una miscela di ossigeno e ozono medicale, permette di trattare, attraverso l’impiego di differenti tecniche, una vasta gamma di patologie. Questa tecnica può giocare un importante ruolo come terapia di supporto o rappresentare in molti casi una vera e propria cura nei confronti di molteplici disturbi. L’ozonoterapia esiste da oltre un secolo ed oggigiorno la sua efficacia è stata riconosciuta ufficialmente dalla comunità scientifica, soprattutto nell’ambito della terapia del dolore. Come funziona l’ozonoterapia? L’ozono somministrato in piccole quantità miscelato all’ossigeno stimola le cellule dell’organismo a produrre naturalmente sostanze antinfiammatorie e antiossidanti svolgendo una molteplicità di azioni volte a migliorare il benessere cellulare e le capacità delle cellule di contrastare il dolore. Quali sono i benefici dell’ozonoterapia? Oltre ad avere una importante attività antiossidante, l’ozonoterapia ha una potente azione antalgica e analgesica, svolgendo un ruolo chiave nel controllo del dolore: è in grado di ridurne la propagazione e talvolta può contrastarne i meccanismi che vi sono alla base, rallentandone l’evoluzione. Inoltre, l’ozono è un potente agente immunostimolante con elevata attività antisettica e favorisce la perfusione e l’ossigenazione cellulare con conseguente aumento della rigenerazione tissutale. Grazie a tutte queste proprietà, l’ozonoterapia è in grado di migliorare la qualità di vita dei pazienti, aiutandoli a risolvere e supportare numerose patologie croniche con le quali convivono quotidianamente. Come avviene la somministrazione dell’ozonoterapia? Esistono diverse metodologie, le più utilizzate sono: -tramite iniezione per via intramuscolare, intrarticolare, intradermica, sottocutanea -tramite applicazioni topiche sulle zone interessate con creme o oli ionizzati -tramite autoemotrasfusione, eseguita prelevando sangue venoso che, convogliato in una sacca trasfusionale, viene arricchito con una miscela di ossigeno ozono e successivamente reinfuso nell’organismo. Per quali patologie è efficace? Sempre più persone affette da dolore acuto o cronico, più o meno invalidante, si rivolgono al medico esperto in ozonoterapia; il campo di applicazione è decisamente vasto e le patologie che ne traggono giovamento sono tante. Nel caso, ad esempio, delle patologie della colonna vertebrale, come protrusioni ed ernie discali, l’ozonoterapia ha mostrato grandissimi risultati: infatti la maggior parte dei pazienti trattati per discopatie rispondono brillantemente e la percentuale di successo si attesta a circa l’85% in termini di riduzione del dolore e miglioramento della qualità di vita. Di seguito un elenco dettagliato delle patologie che traggono giovamento dall’ozonoterapia: Patologie ortopediche: discopatie lombosciatalgia e sciatalgia protrusioni discali, ernie discali, sindrome del tunnel carpale , contratture muscolari, artrosi del ginocchio, coxartrosi, tendinopatie, lesioni muscolo-tendinee, neuroma di Morton Patologie vascolari: arteropatie periferiche, ulcere trofiche, ischemie Patologie oculari: maculopatia degenerativa, retinopatia pigmentosa e diabetica Patologie autoimmunitarie: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, Lupus Eritematoso Sistemico Malattie infiammatorie croniche Emicrania cronica Fibromialgia Cistite interstiziale Sequele di herpes zoster Esistono controindicazioni all’ozonoterapia? Sono poche: non è possibile applicarla nei pazienti affetti da favismo, è sconsigliata in gravidanza ed necessario prestare particolare attenzione ai pazienti affetti da ipertiroidismo. Ci sono effetti collaterali? No, a patto che venga praticata esclusivamente da personale medico specializzato, formato tramite corsi specifici o munito di certificati SIOOT (Società Italiana Ossigeno Ozono Terapia), che abbia le corrette conoscenze della tecnica. Il trattamento è indolore, non invasivo e non richiede una particolare preparazione del paziente. Se cerchi un ottimo Anestesista nel territorio tra Ladispoli e Cerveteri, ti consigliamo sicuramente di rivolgerti al Centro Medico Specialistico IPPOCRATE, in Via La Spezia, 38 a Ladispoli. Fissa un appuntamento telefonicamente: 06 9209 2718 | pagina contatti Dubbi o informazioni? Invia un messaggio: info@ippocratemedica.it Segui IPPOCRATE sui social network Pagina Facebook | Pagina Instagram

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Quanto acqua bisogna bere in estate? La giusta dose giornaliera per rimanere idratati

Quanto acqua bisogna bere in estate? La giusta dose giornaliera per rimanere idratati Perché bisogna bere acqua? Prima di scoprire quanta acqua bisogna bere per una corretta idratazione, vi spieghiamo perché bisogna bere. Bere l’acqua è fondamentale per il nostro organismo, più dell’alimentazione. E’ molto importante perché tiene idratato il nostro corpo, regola l’intestino, elimina le tossine, protegge i tessuti e lubrifica le articolazioni. Non solo, in estate è fortemente consigliato una giusta idratazione per mantenere una corretta temperatura corporea. Quanta acqua bisogna bere in estate? Il nostro corpo è portato a perdere liquidi in estate, portando ad avvertire un senso di sete maggiore del solito. Per questo motivo è necessario sorseggiare più acqua. Ovviamente il fabbisogno idrico giornaliero varia in base al fisico e all’età; ma il consiglio che vi diamo per la giusta dose di acqua giornaliera è pari almeno a 30 ml per ogni chilo corporeo. Facciamo un esempio: se si pesa 80 chili, la dose giornaliera di acqua è pari a 2,4 L Mi raccomando è molto importante reintegrare l’acqua persa sudando, per prevenire i sintomi della disidratazione. Piccoli consigli da seguire  Allo scopo di assorbire meglio i liquidi ingeriti senza causare shock al sistema digestivo, è meglio bere spesso e in dosi contenute, specialmente quando si fanno sforzi prolungati. Evitare di assumere bevande troppo fredde, per evitare problemi digestivi dopo i pasti o fitte allo stomaco lontano dai pasti. Consigliamo di bere acqua al nostro risveglio, per recuperare al più presto l’idratazione dopo il sonno. Bere molto in estate è senz’altro salutare, ma bere troppo è controproducente, soprattutto durante i pasti. Un eccesso di liquidi ostacola la digestione: perciò l’approvvigionamento idrico va frazionato e distribuito al massimo durante la giornata, specialmente lontano dai pasti.   Incontra i nostri Medici Specialisti  Fissa un appuntamento     Segui IPPOCRATE sui social network Pagina Facebook | Pagina Instagram

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Come e quando esporsi al sole in spiaggia

Come e quando esporsi al sole in spiaggia Perché bisogna esporsi al sole? Il sole è una fonte importante per il nostro organismo, perché non solo migliora l’umore, ma perché produce Vitamina D che favorisce l’assorbimento di calcio, minerale fondamentale per la salute delle nostra ossa. Per godere di questi benefici si deve sapere quando esporsi al sole. Quali sono gli orari migliori per esporsi al sole? L’esposizione segue degli orari precisi. Per i bambini è consigliato il primo sole, perciò la fascia dalle 7 alle 10 del mattino; e il pomeriggio è consigliato dopo le 16. Gli adulti invece, la mattina possono prolungare fino alle 11, mentre il pomeriggio è possibile già dalle 15. Si raccomanda di non esporsi nella fascia oraria più calda, cioè dalle 12 alle 15. Piccoli consigli da seguire  Soprattutto i primi giorni, si consiglia un’esposizione graduale al sole, non più di 45 minuti ai raggi solari prendendo alcune pause. Si consiglia anche di non superare i 20 minuti di esposizione al sole inteso perché oltre questa soglia non viene prodotta melanina. Altro consiglio importante riguarda la protezione. Proteggersi dai raggi solari permette di avere un’abbronzatura perfetta, sana e duratura. Il nostro consiglio è quello di applicare i prodotti solari prima di uscire, sin dal mattino, anche se si cammina per le strade di città, a fare jogging o una passeggiata in bicicletta. In spiaggia si consiglia anche di rinnovare frequentemente l’applicazione della crema solare,  soprattutto in caso di sudorazione intensa e dopo ogni bagno in acqua. Ci raccomandiamo di usare solari adatti alla propria pelle. Il prodotto solare si consiglia anche sulla pelle già scura e abbronzata, in caso abbassando leggermente il fattore di protezione.   Incontra i nostri Medici Specialisti  Fissa un appuntamento     Segui IPPOCRATE sui social network Pagina Facebook | Pagina Instagram

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