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Otorinolaringoiatra

Curare le vertigini, è possibile con una tecnica nuova che interviene sulla VPPB

Per molti soffrire di vertigini è una condizione cronica che crea molta sofferenza. Ma oggi è possibile curare le vertigini con manovre specifiche. Curare le vertigini, è possibile con una tecnica nuova proposta dal Dott. Dante Caliento e che interviene sulla VPPB La vertigine, come il dolore, è uno dei sintomi più fastidiosi e temuti dalla persona che ne soffre. Può essere definita com un’allucinazione di movimento che può essere percepita come una rotazione, una pulsione o una levitazione. Le sindromi vertiginose vengono classicamente divise, a seconda della sede di danno, in vertigini di origine periferica, o vestibolari (ricordiamo infatti che l’orecchio oltre ad essere l’organo dell’udito è anche l’organo dell’equilibrio) e vertigini di origini centrali, o extravestibolari. Le vertigini periferiche rappresentano più del 70% di tutte le sindromi vertiginose. Le statistiche variano ampiamente tra diversi reparti, a seconda che si tratti principalmente di reparti di neurologia o di otorinolaringoiatria; ma la causa più comune di vertigine periferica è la Vertigine Perossistica Posizionale Benigna (VPPB). Come dice lo stesso termine, ha un esordio acuto e rapido decremento (parossistica) della durata di 15-60 secondi, ed è correlata con le modificazioni della testa rispetto alla gravità (posizionale). Presenta un decorso favorevole per cui viene definita benigna. Cosa sono le vertigini VPPB La fisiopatologia della VPPB è legata ad un disturbo meccanico causato dalla presenza di otoliti (sassolini presenti a livello dell’orecchio interno) liberi di muoversi all’interno dei canali semicircolari (canalolitiasi), o adesi alla cupola di un canale semicircolare (cupololitiasi). In più del 50% dei casi la causa è sconosciuta. Nel 15% dei casi è post-traumatica, di origine vascolare nel 20% (soprattutto nell’anziano) e infettiva nel 7% dei casi. Ultimamente è stata evidenziata una correlazione tra deficit di Vitamina D ed episodi ricorrenti di vertigini periferiche. Curare le vertigini VPPB con specifiche manovre liberatorie La diagnosi viene eseguita attraverso un attento esame obiettivo del paziente (presenza di nistagmo, cioè di movimenti tonici-clonici ritmici e involontari degli occhi) e da movimenti specifici che sono in grado di evocare la vertigine (test diagnostici vestibolari). In base all’esito delle “manovre diagnostiche“, la terapia si baserà sulle cosiddette “manovre liberatorie” con lo scopo di riportare nella loro posizione corretta gli otoliti. Tali manovre rappresentano test sicuri, ripetibili, facilmente eseguibili presso l’ambulatorio o lo studio di uno specialista otorinolaringoiatra, Esse possono essere effettuate sia durante la fase acuta della vertigine che in stato di apparente benessere clinico. A cura del Dott. Dante Caliento   Incontra il Dott. Dante Caliento, Specialista Otorinolaringoiatria Conosci il Dott. Dante Caliento | Fissa un appuntamento Il Dott. Caliento intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale: guarda il video su facebook. Di cosa si occupa un Otorinolaringoiatra? Un Otorinolaringoiatra è un medico specialista in grado di intervenire con specifiche manovre anche su disturbi quali le vertigini… leggi di più.   Segui IPPOCRATE sui social network Pagina Facebook | Pagina Instagram